Cooperativa Abruzzo Chef
Nutriente e povero negli ingredienti, questo piatto è esemplare del repertorio montano abruzzese. L’impiego delle cicerchie, legume ormai poco usato, rende la preparazione tipica e rara.
- Dosi per 4 persone (per la minestra):
- 4 etti di cicerchie
- 2 etti di pomodori pelati
- una cipolla
- un peperoncino
- un cucchiaio di adacciata (grasso di prosciutto fuso insaporito con un trito di aglio, prezzemolo e basilico)
- un dl di olio d’oliva
- un cucchiaio di bicarbonato di sale
- un cucchiaino di aceto, olio extravergine d’oliva e sale
- Per la pasta:
- 4 etti di farina 00, acqua tiepida e sale
- Preparazione:
Mettete a bagno le cicerchie per almeno 48 ore, con un cucchiaio di bicarbonato. Lavatele accuratamente e mettetele a bollire in una pignatta di terracotta con tre litri di acqua fredda, l’aglio e il sale. Giunte a ebollizione, continuate la cottura per circa tre ore a fuoco moderato. Intanto, fate soffriggere per un quarto d’ora la cipolla tagliata fine e il pomodoro con il peperoncino. Quando la minestra è cotta, togliete l’aglio, versate il soffritto e condite con l’adacciata.
A parte preparate le sagne: disponete la farina a fontana, aggiungete acqua tiepida e sale, lavorate con le dita fino a ottenere un impasto sostenuto e liscio. Formate una palla, avvolgetela in un panno da cucina, ungetela d’olio e lasciatela riposare per un’ora circa.
Tirate con il matterello una sfoglia spessa circa due millimetri e tagliatela a forma di piccoli rombi (tre centimetri dilato circa). Cuocete per quattro minuti in abbondante acqua con una goccia d’olio, avendo cura di tuffare le sagne poco per volta al centro del bollore. Dopo averle ben sgocciolate, unitele alle cicerchie, mescolate bene e servite ben caldo.
- Tempo di preparazione: 2 ore e un quarto, più le 48 ore di ammollo delle cicerchie
- Tempo di cottura: 3 ore e un quarto