Marta Piazzolla, Civitella del Tronto |
Se c’è un piatto che più di ogni altro è sempre stato pronto a bollire in qualsiasi osteria abruzzese, in qualsiasi momento, questo è la pignatta di fagioli. Bolliti semplicemente e poi conditi con olio crudo, cotti con la bietola o con le cime di rape, con la pasta oppure con le cotiche, i fagioli costituiscono un punto fermo della cucina popolare regionale. Per i ghiotti di cotenne, musetti e altre partì ben saporite del maiale, questa classica ricetta risulterà particolarmente gustosa.
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- Dosi per 4 persone: |
- 6 etti di cotiche di maiale - mezzo chilo di fagioli borlotti - una cipolla media - un etto di olio extravergine d’oliva - sale, peperoncino (facoltativo)
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- Preparazione: |
Lessate le cotiche in acqua salata per circa un’ora e mezza. A metà cottura, per sgrassare, sostituite l’acqua usando, nel cambio, acqua calda e salata. A cottura ultimata tagliate le cotiche a tocchetti. I fagioli andranno messi a bagno la sera precedente e lessati per 50 minuti circa a fuoco lento. Anche in questo caso, a metà cottura sostituite l’acqua con altra acqua calda. In un tegame unite i fagioli e le cotiche aggiungendo due mestoli di acqua di cottura dei fagioli e due mestoli delle cotiche. In una padella fate dorare la cipolla finemente tritata. Unite il tutto e cuocete per cinque minuti, aggiungendo in ultimo, se gradito, il peperoncino. Va servito caldo, se si desidera con dei crostini.
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- Tempo di preparazione: 20 minuti, più l’ammollo dei fagioli |
- Tempo di cottura: un ‘ora e 40 minuti |